Classi di esercizi bioenergetici

Alexander LowenSono sessioni di lavoro corporeo. Gli esercizi proposti sono per la più parte elaborati da Alexander Lowen, che ne raccomandava la pratica quotidiana, per avere la possibilità di sperimentare un ascolto vero e profondo di sé stesso. Non c’è giudizio, non ci sono esercizi eseguibili in modo giusto o sbagliato, non ci sono aspetti competitivi: si condivide l'esperienza dello stare insieme nell'ascolto e nel rispetto di sé e dell'altro.

In questa esperienza si sente il contatto diretto con il proprio corpo, le emozioni e la propria energia: sentire quando essa entra in risonanza con un'altra energia (l'altro), sperimentare i confini, le potenzialità e i limiti. Si tratta di uno spazio in cui ognuno è libero di essere sé stesso nella ricerca del vero sé.

Le finalità sono orientate ai sei concetti chiave della bioenergetica:

1. Grounding

grounding bioenergeticaIl Grounding, “radicamento a terra”, è il lavoro di base della bioenergetica; come il reggersi in piedi per il bambino, è un processo complesso e al contempo naturale. Il lavoro di radicamento consente di creare una maggiore consapevolezza nel contatto con la terra sotto i nostri piedi: la terra è in grado di sostenere il nostro peso, e noi possiamo reggerci sulle nostre gambe autonomamente: metaforicamente significa essere, o poter diventare, individui solidi, affidabili, indipendenti e dotati di senso di realtà.

2. Respirazione

respirazione bioenergeticaLa Respirazione è un elemento essenziale del nostro vivere. Nel lavoro bioenergetico non ci affidiamo a speciali tecniche di respirazione, ma seguiamo il naturale flusso della respirazione, portandovi attenzione, così da facilitare lo spontaneo movimento di espansione e contrazione. “Respirare profondamente è sentire profondamente”.

In situazioni percepite come paurose o dolorose si trattiene il respiro, si contrae il diaframma e si tendono i muscoli addominali. La respirazione frenata riduce l’assorbimento di ossigeno e la produzione di energia attraverso il metabolismo. Ciò ha effetti macroscopici quali l'abbassamento del tono emozionale e la diminuzione della capacità di espressione affettiva.

Quando, attraverso il processo terapeutico, la persona è aiutata a respirare più profondamente, il livello energetico migliora. La maggiore energia produce più movimento e una motilità più ampia, inducendo pensieri, emozioni e azioni che sono materia di analisi. Quindi, maggiore è la fluidità dell’onda respiratoria, maggiore è la vitalità.

3. Energia

energia bioenergeticaL’analisi bioenergetica studia la personalità mediante l’analisi dei processi energetici corporei. L’energia della vita, che ci consente di muoverci, camminare, parlare, relazionarci è alla base della vita e implica tutti i processi vitali. Il cibo, la respirazione sono indispensabili per il funzionamento del metabolismo che produce e brucia energia.

4. Vibrazione

vibrazione bioenergeticaLa bioenergetica è la via vibrante alla salute e la via alla salute vibrante” (Alexander Lowen).
La vibrazione è uno stato in cui ci sentiamo pienamente vivi. Il nostro corpo è attraversato da vibrazioni e da onde pulsanti, che si esprimono attraverso una respirazione completa, profonda e rilassata. Purtroppo non siamo sempre in contatto con quest’onda che ci consente di provare pienamente sensazioni ed emozioni e rilassarci in modo profondo; spesso blocchiamo la percezione e chiudiamo la via a un’esperienza di vita completa.
La bioenergetica ci aiuta a ritrovare nel nostro corpo un rifugio di sensazioni piacevoli, sempre a nostra disposizione.

5. Sentire/sentirsi

sentire bioenergeticaL’ascolto di sé passa necessariamente attraverso l’ascolto del corpo, veicolo attraverso il quale si manifestano le emozioni. Quando non siamo in contatto con le nostre sensazioni corporee, non lo siamo nemmeno con le nostre emozioni e così la relazione con le persone risulta meno intensa e autentica.
Il lavoro bioenergetico favorisce l’ascolto di sé; promuove l’attivazione di canali espressivi spontanei che consentono una manifestazione autentica, nel rispetto dei confini propri e altrui.

6. Integrazione

integrazione bioenergeticaL’integrazione di corpo e mente (unità psicosomatica), è una delle mete più importanti dell’analisi bioenergetica. Siamo integrati quando riusciamo a “stare nel corpo”: ad ascoltare i messaggi che il nostro corpo ci suggerisce. Questo ascolto ci consente di essere autentici, promuovendo un'integrazione tra mente, cuore, visceri, genitali e, in generale, tra tutti gli aspetti psico-corporei.

Spesso si tratta di messaggi che conducono verso la strada dell’autenticità, distanti da congetture mentali. La società in cui viviamo ci spinge a essere veloci, efficienti, ad agire impegnando il cervello, lasciando al corpo un ruolo di servizio della mente. Spesso dimentichiamo che il corpo ricorda eventi, emozioni e situazioni e le registra in modo indelebile. Essere individui integrati significa essere individui sani in grado di riconoscere le proprie emozioni, affrontare le paure che ci paralizzano e operare vere scelte.