In memoria di Alessia Azzini

La sezione di Bioenergetica del Centro Studi La Ruota è stata diretta da Alessia Azzini, amica, socia e collaboratrice, fino al giorno in cui si è ammalata e poi ci ha lasciato, nel febbraio 2023.
Un’improvvisa e implacabile malattia la ha portata via a soli 48 anni da chi le voleva bene e continua a volergliene.
Noi vogliamo ricordare qui il suo sorriso, la sua dolcezza, la sua umiltà di fronte a chi le diceva "brava" per l’ennesima situazione difficile gestita con tatto, delicatezza ed efficacia, per una posizione Yoga per noi profani incompatibile con le leggi di gravità… Ti guardava, abbassava gli occhi e sorrideva.
Ci resta la sua accoglienza sincera, senza pregiudizi, di fronte a scelte diverse dalle sue in un momento in cui si era uno contro l’altro, ci resta la sua onestà intellettuale di fronte al dubbio di aver fatto un errore.
Ci resta la sua essenza, la sua autenticità, e resta a tutti noi il suo progetto da portare avanti e sentirci dire, magari in sogno, "bravi".
Ciao, Aleaz.

 

Alessia Azzini  Alessia Azzini

Percorsi di terapia bioenergetica

terapia bioenergeticaA volte nella vita abbiamo la sensazione di non farcela ad andare avanti: siamo oppressi da preoccupazioni o intrappolati in situazioni senza apparente via d’uscita. In questi casi può aiutarci il confronto con qualcuno. La psicoterapia offre una forma di relazione d’aiuto che – anche se non soffriamo di particolari patologie – ci rende più capaci di affrontare i momenti di difficoltà. In particolare, la terapia bioenergetica è una terapia a mediazione corporea, che punta al cuore delle problematiche agendo sull'unità psicofisica dell'uomo.

Nel lavoro corporeo, l’obiettivo è sciogliere i blocchi energetici che si accumulano a livello di tensioni muscolari, croniche o temporanee. Parte rilevante del lavoro verbale consiste nell’elaborazione delle esperienze corporee, in quanto espressione dei vissuti profondi. Il fluire dell'energia corporea e la conseguente consapevolezza di sé sono tra gli obiettivi della terapia bioenergetica. Raggiungerli può farci accogliere sensazioni corporee di serenità, fluidità e vibrazione.

terapia bioenergeticaIl metodo dell’analisi bioenergetica integra il lavoro verbale di matrice psicodinamica con quello corporeo: la persona ha la possibilità di affrontare il proprio disagio agendo contemporaneamente sul piano corporeo, emozionale e cognitivo. Lo psicoterapeuta bioenergetico accompagna le persone in un percorso verso una maggiore consapevolezza di sé, per conoscere le proprie tensioni e i propri blocchi, corporei ed emozionali. Permettersi di incontrare questi blocchi, sciogliere le tensioni corporee, dare loro un significato, suggerisce la via che porta a una maggiore fluidità, serenità e vitalità.

terapia bioenergeticaNell’analisi bioenergetica si utilizzano tecniche finalizzate ad ampliare e ritrovare una piena espansione del proprio respiro, conquistando maggiore consapevolezza e integrazione tra corpo e mente, ritrovando la naturalezza e spontaneità che spesso la vita ci fa perdere. Si aiutano le persone a prendere coscienza della propria energia vitale, ad aumentare la capacità di “sentire” sperimentando la propria forza e i relativi limiti che appartengono ad ognuno di noi. La finalità ultima della terapia è aiutare l’individuo a recuperare la piena potenzialità del proprio essere.

Per concludere con Alexander Lowen, l’ideatore dell’analisi bioenergetica:
Lo scopo della terapia è la scoperta di sé, che implica il recupero della propria anima e la liberazione del proprio spirito.

Classi di esercizi bioenergetici

Alexander LowenSono sessioni di lavoro corporeo. Gli esercizi proposti sono per la più parte elaborati da Alexander Lowen, che ne raccomandava la pratica quotidiana, per avere la possibilità di sperimentare un ascolto vero e profondo di sé stesso. Non c’è giudizio, non ci sono esercizi eseguibili in modo giusto o sbagliato, non ci sono aspetti competitivi: si condivide l'esperienza dello stare insieme nell'ascolto e nel rispetto di sé e dell'altro.

In questa esperienza si sente il contatto diretto con il proprio corpo, le emozioni e la propria energia: sentire quando essa entra in risonanza con un'altra energia (l'altro), sperimentare i confini, le potenzialità e i limiti. Si tratta di uno spazio in cui ognuno è libero di essere sé stesso nella ricerca del vero sé.

Le finalità sono orientate ai sei concetti chiave della bioenergetica:

1. Grounding

grounding bioenergeticaIl Grounding, “radicamento a terra”, è il lavoro di base della bioenergetica; come il reggersi in piedi per il bambino, è un processo complesso e al contempo naturale. Il lavoro di radicamento consente di creare una maggiore consapevolezza nel contatto con la terra sotto i nostri piedi: la terra è in grado di sostenere il nostro peso, e noi possiamo reggerci sulle nostre gambe autonomamente: metaforicamente significa essere, o poter diventare, individui solidi, affidabili, indipendenti e dotati di senso di realtà.

2. Respirazione

respirazione bioenergeticaLa Respirazione è un elemento essenziale del nostro vivere. Nel lavoro bioenergetico non ci affidiamo a speciali tecniche di respirazione, ma seguiamo il naturale flusso della respirazione, portandovi attenzione, così da facilitare lo spontaneo movimento di espansione e contrazione. “Respirare profondamente è sentire profondamente”.

In situazioni percepite come paurose o dolorose si trattiene il respiro, si contrae il diaframma e si tendono i muscoli addominali. La respirazione frenata riduce l’assorbimento di ossigeno e la produzione di energia attraverso il metabolismo. Ciò ha effetti macroscopici quali l'abbassamento del tono emozionale e la diminuzione della capacità di espressione affettiva.

Quando, attraverso il processo terapeutico, la persona è aiutata a respirare più profondamente, il livello energetico migliora. La maggiore energia produce più movimento e una motilità più ampia, inducendo pensieri, emozioni e azioni che sono materia di analisi. Quindi, maggiore è la fluidità dell’onda respiratoria, maggiore è la vitalità.

3. Energia

energia bioenergeticaL’analisi bioenergetica studia la personalità mediante l’analisi dei processi energetici corporei. L’energia della vita, che ci consente di muoverci, camminare, parlare, relazionarci è alla base della vita e implica tutti i processi vitali. Il cibo, la respirazione sono indispensabili per il funzionamento del metabolismo che produce e brucia energia.

4. Vibrazione

vibrazione bioenergeticaLa bioenergetica è la via vibrante alla salute e la via alla salute vibrante” (Alexander Lowen).
La vibrazione è uno stato in cui ci sentiamo pienamente vivi. Il nostro corpo è attraversato da vibrazioni e da onde pulsanti, che si esprimono attraverso una respirazione completa, profonda e rilassata. Purtroppo non siamo sempre in contatto con quest’onda che ci consente di provare pienamente sensazioni ed emozioni e rilassarci in modo profondo; spesso blocchiamo la percezione e chiudiamo la via a un’esperienza di vita completa.
La bioenergetica ci aiuta a ritrovare nel nostro corpo un rifugio di sensazioni piacevoli, sempre a nostra disposizione.

5. Sentire/sentirsi

sentire bioenergeticaL’ascolto di sé passa necessariamente attraverso l’ascolto del corpo, veicolo attraverso il quale si manifestano le emozioni. Quando non siamo in contatto con le nostre sensazioni corporee, non lo siamo nemmeno con le nostre emozioni e così la relazione con le persone risulta meno intensa e autentica.
Il lavoro bioenergetico favorisce l’ascolto di sé; promuove l’attivazione di canali espressivi spontanei che consentono una manifestazione autentica, nel rispetto dei confini propri e altrui.

6. Integrazione

integrazione bioenergeticaL’integrazione di corpo e mente (unità psicosomatica), è una delle mete più importanti dell’analisi bioenergetica. Siamo integrati quando riusciamo a “stare nel corpo”: ad ascoltare i messaggi che il nostro corpo ci suggerisce. Questo ascolto ci consente di essere autentici, promuovendo un'integrazione tra mente, cuore, visceri, genitali e, in generale, tra tutti gli aspetti psico-corporei.

Spesso si tratta di messaggi che conducono verso la strada dell’autenticità, distanti da congetture mentali. La società in cui viviamo ci spinge a essere veloci, efficienti, ad agire impegnando il cervello, lasciando al corpo un ruolo di servizio della mente. Spesso dimentichiamo che il corpo ricorda eventi, emozioni e situazioni e le registra in modo indelebile. Essere individui integrati significa essere individui sani in grado di riconoscere le proprie emozioni, affrontare le paure che ci paralizzano e operare vere scelte.

Cos'è la bioenergetica

Analisi bioenergetica e concetti chiave

La bioenergetica studia la personalità dell'uomo in termini di processi energetici: l'uomo produce energia attraverso il metabolismo e la respirazione, e scarica energia attraverso il movimento e l'azione nel mondo. La quantità di energia di cui si dispone e il modo di utilizzarla si ripercuotono sul modo di rispondere alle diverse situazioni di vita. "L'organismo vivente è un fuoco che si autocontiene, si autoregola e si autoperpetua (...) tutti noi vogliamo far si che la fiamma della vita, in noi, sia vivace e continui a bruciare".

Fondamento dell'analisi bioenergetica è il concetto di identità funzionale: ciò che succede nella mente si riflette in ciò che succede nel corpo e viceversa. Lo scopo è dunque quello di lavorare in vista di un'integrazione del corpo e della mente, per ampliare il proprio potenziale e provare vero piacere e gioia di vivere.