La bioenergetica studia la personalità dell'uomo in termini di processi energetici: l'uomo produce energia attraverso il metabolismo e la respirazione, e scarica energia attraverso il movimento e l'azione nel mondo. La quantità di energia di cui si dispone e il modo di utilizzarla si ripercuotono sul modo di rispondere alle diverse situazioni di vita. "L'organismo vivente è un fuoco che si autocontiene, si autoregola e si autoperpetua (...) tutti noi vogliamo far si che la fiamma della vita, in noi, sia vivace e continui a bruciare".
Fondamento dell'analisi bioenergetica è il concetto di identità funzionale: ciò che succede nella mente si riflette in ciò che succede nel corpo e viceversa. Lo scopo è dunque quello di lavorare in vista di un'integrazione del corpo e della mente, per ampliare il proprio potenziale e provare vero piacere e gioia di vivere.
Sessioni di lavoro corporeo. Gli esercizi proposti sono per la più parte elaborati da Alexander Lowen, che ne raccomandava la pratica quotidiana. Le finalità sono orientate ai concetti chiave della bioenergetica:
A volte nella vita abbiamo la sensazione di non farcela ad andare avanti: siamo oppressi da preoccupazioni o intrappolati in situazioni senza apparente via d’uscita. In questi casi può aiutarci il confronto con qualcuno.
La psicoterapia offre una forma di relazione d’aiuto che – anche se non soffriamo di particolari patologie – ci rende più capaci di affrontare i momenti di difficoltà. In particolare, la terapia bioenergetica è una terapia a mediazione corporea, che punta al cuore delle problematiche agendo sull'unità psicofisica dell'uomo.