Che differenza c'è tra olio essenziale ed essenza?
L'"essenza", la vera essenza, è quella contenuta all'interno della pianta. Il termine essenza, secondo la concezione aristotelica, significa "ciò per cui una certa cosa è quello che è, e non un'altra cosa".
Come si è detto, oltre alla distillazione in corrente di vapore, esiste un unico altro modo per ottenere oli essenziali adatti all’uso terapeutico: la spremitura meccanica a freddo, procedimento che riguarda soltanto le bucce (l’epicarpo o pericarpo, chiamato anche scorza) degli agrumi.
La spremitura meccanica a freddo è il metodo più semplice, ma sfortunatamente il più limitato: questa tecnica è riservata specificamente agli agrumi a causa della localizzazione delle loro essenze. È iniziata nel XIX secolo in Italia e poi si è sviluppata in Brasile, California e Florida. Consiste nel rompere le tasche secretrici schizolisigene delle bucce degli agrumi (tutti i Citrus) per estrarne, appunto, l’essenza (pensate a cosa succede quando spremete fra le dita la buccia dell’arancia).
I puntini visibili a occhio nudo nella buccia dei frutti degli agrumi si presentano, in sezione, come cavità sferiche.
Tasche lisigene da sezione trasversale della buccia d’arancia
Il prodotto ottenuto si chiama “essenza” e non “olio essenziale” in quanto il procedimento di estrazione non ha dato luogo a nessuna modificazione chimica durante la lavorazione per ottenerla. In effetti, durante la distillazione, sotto l’azione dell’ossigeno, dell’acqua, del vapore e della temperatura, le molecole aromatiche subiscono diverse modificazioni (ossidazioni, idrolisi, ristrutturazioni) minime in alcuni casi, importanti in altri. Per quello che riguarda l’essenza, invece, dopo l’estrazione, è sufficiente una decantazione e una centrifugazione al fine di separare l’acqua ed ottenere il prodotto finito. L’essenza ricalca perciò più fedelmente quanto contenuto in origine all’interno della pianta.
In un tempo nemmeno troppo lontano la buccia del frutto veniva asportata a mano, strizzata su una spugna, recuperata attraverso uno speciale vaso contenente un foro dove precipitava l'acqua (più pesante), e questo rappresentava un vero e proprio mestiere. Oggi si dispone di attrezzature più sofisticate ed efficienti che permettono l'estrazione di maggiori quantità per garantire la produzione necessaria alla crescente domanda.
Nell'immagine: estrazione manuale di essenza di bergamotto.