Le proteine sono macronutrienti fondamentali per il benessere del corpo umano. Il termine proteina deriva dal greco ‘protos’, ‘primario’. Esse sono infatti indispensabili per la formazione di ormoni, di enzimi e dei tessuti (muscoli, pelle, unghie, capelli), e partecipano a tantissime attività importanti nel nostro corpo.
Non si deve dimenticare il loro ruolo fondamentale di fornitori di energia: le proteine servono infatti a portare i nutrienti nelle cellule e adattivare il metabolismo.
Esse sono coinvolte in un processo di demolizione e di sintesi, chiamato turnover proteico, che permette all’organismo di rinnovare le proteine ‘vecchie’ con quelle nuove. La loro degradazione a partire da proteine assunte con l’alimentazione assicura un continuo apporto di aminoacidi, i ‘mattoni’ indispensabili per la formazione di nuove proteine all’interno del nostro corpo.
Gli amminoacidi coinvolti nella sintesi proteica sono venti, otto dei quali essenziali, vale a dire non sintetizzabili dall’organismo partendo da altri amminoacidi, e quindi necessariamente da introdurre per mezzo della dieta.
Le principali funzioni svolte dalle proteine nel nostro corpo:
- permettono la contrazione dei muscoli
- sono necessarie per la produzione di alcuni enzimi necessari per il metabolismo
- sostengono il funzionamento del sistema immunitario
- intervengono nella formazione del DNA
- hanno un ruolo di neurotrasmettitori (sostanze che veicolano informazioni tra una cellula e l’altra)
- intervengono nella regolazione della coagulazione del sangue
- sostengono il fabbisogno energetico
- fungono da trasportatori di sostanze nel sangue (es. emoglobina)
Da ciò si evince che è fondamentale assumere questi macronutrienti giornalmente. Il fabbisogno giornaliero di proteine è da stabilirsi attorno al 15-20% del fabbisogno energetico totale. Va inoltre sottolineato che sia l’eccesso che la carenza di assunzione di proteine possono portare a conseguenze anche gravi.
Le proteine possono essere di origine animale e di origine vegetale.
Le proteine di origine animale sono contenute principalmente nella carne, nel pesce, nelle uova, nel latte e nei latticini.
Le proteine di origine vegetale invece sono contenute nei legumi, nella frutta secca, nei cereali integrali, nei semi oleosi, e nelle alghe (spirulina).
La carenza proteica e soprattutto la carenza degli aminoacidi essenziali (fenilalanina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, treonina, triptofano, valina) determina un generale decadimento dello stato dei tessuti e un deperimento fisico complessivo: i muscoli perdono struttura e funzionalità, le ghiandole lavorano in modo non efficiente, la produzione degli ormoni è compromessa e si instaurano disequilibri endocrinologici più o meno importanti (es. irregolarità del ciclo mestruale nella donna o disturbi della funzionalità tiroidea), le proteine del sangue calano, il sistema immunitario fa fatica a funzionare.
Esistono dei casi in cui risulta necessario integrare la dieta giornaliera con aminoacidi essenziali. È il caso per esempio di individui che fanno molto sport e non sono in grado di assumere tutte le proteine necessarie solo con la dieta, o di soggetti che non mangiano proteine a sufficienza per scarso appetito o per scelta alimentare individuale. È fondamentale che sia uno specialista a valutare la necessità di integrarli, evitando di assumere integratori proteici non selezionati ormai di facile reperibilità sul mercato.
È necessario inoltre ricordare che con il passare degli anni, il nostro organismo tende ad avere una maggiore esigenza di proteine, perchè la loro gestione è meno efficiente. Nel tempo, questa carenza, conosciuta anche come resistenza anabolica, può portare ad una diminuzione della forza e ad una perdita sia della massa magra e muscolare (sarcopenia) che della mobilità. Una minor massa muscolare genera anche una deteriorazione della massa ossea (osteopenia e osteoporosi). Per questo motivo occorre che, andando avanti con l’età, ci si assicuri di assumere giornalmente il corretto quantitativo di proteine.